Trovo che in questo momento sia quanto più si avvicina al mio pensiero, per quello che significa, quindi li propongo: buona visione.
BENVENUTO!
I VIDEO INTERESSANTI SONO SEMPRE LA', ALTRO ARRIVERA' A BREVE....INTANTO BUONA VISIONE!
Cerca nel blog
domenica 10 aprile 2011
venerdì 8 aprile 2011
Simbad versione B ( come Botakki disse Lo Sciamano...)
Ho deciso finalmente di pubblicare anche su queste pagine la versione modificata da me di questo importante ( secondo me eh? ) strumento di introspezione.
Ho proposto, con l'aiuto di un caro amico altro utente del forum di "viaggioastrale.it" ( ancora grazie a Lo Sciamano ), la tecnica ed ha ottenuto un discreto successo, nel senso che dopo solo qualche tentativo per impratichirsi i temerari che si sono lanciati con successo in questo "giochino" mi hanno confermato la sostanziale facilità con cui si può andare a fondo nel proprio essere ed avere risposte che magari si cercavano da tempo invano.
Si consiglia vivamente un periodo ( possono bastare un paio di settimane ) in cui si faccia meditazione mirata all'esperimento quotidianamente per almeno una mezzoretta, non importa di che tipo, basta riuscire a fare il silenzio dentro di se e focalizzarsi sul proprio centro.
Inoltre sconsiglio di provare la tecnica se ci si sente stressati o stanchi.
Essendo la tecnica particolare ho pensato di inserire anche un breve accenno alla versione originale nonchè una spiegazione delle origini della versione B.
LA TECNICA ORIGINALE
Il Simbad originale è una tecnica di PNL ( programmazione neuro linguistica ) messa a punto per far fronte al problema di abduction che alcune persone hanno, tale tecnica consentirebbe ( uso il condizionale non perché dubito dell'efficacia della tecnica stessa ma solo perché non avendo vissuto il problema nello specifico non ho potuto testarne personalmente l'efficacia ) di prendere coscienza del problema e quindi della possibilità di risolverlo. Per chi volesse approfondire la tecnica simbad originale consiglio di documentarsi in merito al lavoro di Corrado Malanga ( o di chi collabora con lui ovviamente, ne parla spesso nelle sue conferenze o interviste facilmente reperibili su youtube ) oppure di leggere "Alien Cicatrix", lavoro sempre di Malanga in cui la tecnica viene descritta minuziosamente.
Ci tengo a precisare che non sono un fan di Malanga, solo rispetto il suo lavoro e dopo averlo studiato ho trovato interessanti le possibilità che una tecnica come il simbad poteva offrire a chi avesse avuto la voglia ( e anche un poco il coraggio ) di affrontare un viaggio tanto profondo nel proprio io.
LA STORIA DELLE ORIGINI DELLA VERSIONE B
Da tempo utilizzavo un mix di tecniche di visualizzazione interiore che mi serviva ad avere appunto un dialogo interiore ben organizzato, ovvero arrivavo a dividere il mio io in diverse parti al fine di meglio comprendere l'origine dei pensieri ed il loro correlarsi fra loro, ma nonostante anni di pratica ed esperimenti non era facile tirare i fili e gestire in modo imparziale la situazione, spesso finivo per perdermi con la conseguenza di cadere addormentato e per ottenere ad esempio una semplice risposta da Anima potevano occorrere diverse "sedute", per non parlare poi della difficoltà di riconoscere i vari personaggi del dialogo stesso. Senza scendere nel dettaglio di tutta la sequenza di operazioni che dovevo compiere perché sarebbe davvero troppo complicato (oltre che assolutamente inutile ) basti sapere che sarebbe improponibile da spiegare anche di persona a chi avesse studiato a fondo i processi psichici, figuriamoci a tutti gli altri via web!
Poi dopo aver studiato appunto lo svolgimento del simbad ho pensato di modificarlo per i miei scopi e accidenti funzionava alla grande!
Dopo aver fatto un bel po' di esperimenti ho proposto la tecnica a Sciamano il quale è riuscito quasi subito ad ottenere buoni risultati, da li poi la proposta sul foro ( dove alcuni hanno anche provato con successo loro personali modifiche ) e a qualche conoscente ed infine eccoci qua...
SIMBAD versione B
Premessa:
Io utilizzo 4 personaggi ben definiti che sono mente, Anima, spirito e falso ego, che sono poi a mio avviso le componenti fondamentali di qualunque personalità individuale, la cosa è ovviamente soggettiva anche se consiglio di partire da qui.
Sono stati inseriti alcuni accorgimenti per rendere la cosa "sicura" e mi sento in dovere di specificare che seguendo scrupolosamente la tecnica proposta difficilmente si possono venire a creare situazioni potenzialmente spiacevoli, magari non funzionerà tutto come dovrebbe quando si muovono i primi passi, con il tempo la volontà e l'esercizio tutto inizia a funzionare a dovere.
Se qualcuno volesse contattarmi per avere chiarimenti o aiuti sono qua....
La tecnica prevede l'uso della propria immaginazione per creare il tutto, basta lasciare che la nostra testa agisca e seguire il flusso senza però dimenticare mai che la situazione viene creata e voluta dalla propria volontà e quindi si ha il potere assoluto di gestire e modificare le cose a proprio piacimento se occorre.
Potrebbe rendersi necessario fare esercizi di visualizzazione se si hanno delle difficoltà a focalizzare e gestire immagini ed ambienti con la mente, ma di questo parlerò in un post a parte per evitare di dilungarmi oltremodo in questo.
Ma andiamo ad incominciare…
Preparativi:
Dopo aver deciso dove svolgere la seduta ( a letto con luce soffusa va benissimo, mi raccomando però meno rumori possibile, è necessario poter procedere all'esperimento senza essere disturbati in quanto sconsiglio vivamente di interrompere l'esperimento in modo improvviso ( dettagli su come chiudere la seduta verranno esposti in seguito ) rilassarsi e praticare il silenzio dentro di se per alcuni minuti.
Si deve ora visualizzare l’ambiente di lavoro e la seduta vera e propria da qui prende inizio.
Si scelga un ambiente in cui ci si sente a proprio agio, il mio consiglio è di scegliere una casa (meglio un appartamento perché ha meno stanze) che sentiamo come molto famigliare, per esempio io utilizzo l'appartamento dove ho vissuto i primi 18 anni della mia vita, dobbiamo riuscire a visualizzare tutto, quindi si deve conoscere a fondo lo scenario.
Questo ha 2 scopi: il primo è facilitare la visualizzazione iniziale facendo appello alla memoria, il secondo è che le stanze hanno porte che possono essere chiuse e sigillate e questo particolare può tornare molto utile durante una seduta.
Mediamente 4 o 5 stanze sono comunque più che sufficienti.
Si incominci pensando ad una stanza in particolare dell’abitazione stessa, quella in cui ci si sente più a proprio agio, bisogna sentirsi li, iniziare a guardarsi intorno e vedere ogni dettaglio, toccare le cose e percepirne la consistenza ( toccare cose morbide e dure ), sentirne la temperatura, bisogna arrivare a sentire persino gli odori.
Una volta ottenuto questo stato di immedesimazione ( la cosa può durare anche parecchi minuti le prime volte, già dopo 4/5 sedute si fa molto più in fretta ) si inizia a girare all’interno della casa stessa e stanza dopo stanza si ripeta la ricerca dei dettagli, non serve soffermarsi su tutto, basta mentre si gira l’ambiente osservare alcune cose particolari, toccarne altre, odorarne altre ancora, si deve rendere reale l’esperienza insomma.
Quando ci si sente padroni dell’ambiente si deve fare il giro di tutta l’abitazione e sbarrare ogni accesso, ogni porta o finestra o altro che porti all’esterno va sigillato con un atto di volontà.
Bisogna posizionarsi di fronte per esempio ad una porta e dopo averla chiusa imporre che solo un atto di volontà della mente può far riaprire quel varco. Se l’ambiente contiene camini o canne fumarie queste possono essere murate e poi sigillate con un atto di volontà, come fossero porte o finestre.
Questo serve per dare la sicurezza che tutto ciò che sta per avvenire faccia parte di noi, senza alcuna influenza esterna.
La casa scelta rappresenta l’essere che siamo nella sua interezza, barricarla significa chiudersi e cercare dentro.
A questo punto recarsi in un ambiente in cui vi sia un tavolo ed almeno 4 sedute, se durante lo svolgimento dovessero occorrerne di più basta aggiungerne ed il gioco è fatto.
Ci si segga a capotavola e si proclami :
“Io sono la mente, governatore di questa riunione che indico tra le parti di questo essere, io vi invoco e vi chiedo di prendere parte a questo incontro!”
A questo punto si inizia con il chiamare Anima, non si dimentichi mai che Anima deve sempre essere tenuta in una certa considerazione, è lei la “prima donna”, rivolgetevi sempre prima a lei, chiedete sempre un parere prima a lei e naturalmente accoglietela come vostro vicino di sedia.
La si può chiamare come la si vuole, va bene anche qualcosa tipo:
“ Chiedo che l’Anima residente in questo corpo si mostri a me, la mente, e che gentilmente possa prendere posto qui al mio fianco per guidarmi in questa mia ricerca”
Non è necessario stare a preparare tutto alla lettera, qualsiasi cosa andrà bene se fatta con garbo e rispetto.
Quando arriva la si accolga come merita, potrebbe avere qualsiasi forma, anche una sfera luminosa, non è importante, ciò che conta però è che sia davvero lei… e qui si inizia a mettere in campo un’altra arma di difesa….lo specchio.
Fate comparire uno specchio abbastanza grande, collocato in posizione comoda per accedervi e si chieda ad Anima di posizionarsi proprio di fronte, così da poter vedere cosa riflette lo specchio.
A quello specchio si darà il potere di mostrare il vero volto di chi vi sta di fronte, se le immagini coincidono tutto ok, altrimenti si prenda costui che si è presentato sotto false spoglie e lo si chiuda a chiave in una delle stanze che non si utilizzano, si potrà pensare a lui/lei più tardi.
In tal caso ripetere l’invocazione e la procedura finche Anima non si presenta. Di solito non tarda ad arrivare…
Una volta appurata “ l’identità “ di Anima farla accomodare e procedere con le chiamate degli altri ospiti.
L’ordine non è importantissimo, ma di solito io chiamo spirito per secondo, anche per quanto segue.
Vale quanto detto per Anima, verifica etc, poi lo si fa accomodare ( preferibilmente vicino ad Anima, in modo che lei si ritrovi fra mente e spirito appunto, meglio protetta insomma ).
Infine corpo e falso ego, le verifiche allo specchio fatele pure con loro, anche se falso ego probabilmente rifletterà sempre un’immagine differente, data la sua natura, ammesso che si presenti ( mi è capitato di trovarlo chiuso in un armadio che piangeva una volta ).
Una volta che tutti sono stati accolti la chiacchierata può avere inizio.
Si inizi da domande di carattere generale, tanto per rompere il ghiaccio ed abituarsi alla modalità di risposta.
Essendo tutto immaginario ovviamente le risposte arrivano in modo istantaneo, sono pensieri in fondo, ma ci si rende conto che non sono generati da un atto di volontà diretto, è una sensazione un poco strana, ma è più facile comprenderla quando ci si ritrova. Sembra che i dialoghi avvengano in modo telepatico con qualcosa di esterno, ma che esterno non è.
Poi si possono anche fare domande più specifiche ad ognuno dei presenti, sempre interpellando anche Anima e seguendo i suoi consigli.
Come chiudere la seduta:
Quando si rende necessario chiudere la seduta è necessario salutare tutti i presenti ( almeno Anima spirito e corpo ) e ringraziarli per aver partecipato.
Se non avete proprio urgenza di chiudere fate tutto per benino e con calma, siate dei buoni padroni di casa, Questo favorirà le sedute successive.
Se invece si deve chiudere in fretta si salutino tutti ( a partire da Anima ) e chiedendo scusa per la fretta uscire.
Alla seduta successiva non si manchi di scusarsi nuovamente con i presenti.
Cenni sui vari personaggi:
Anima
Come ho già detto è la prima donna, come è giusto che sia, non dimenticatevi di chiederle un abbraccio, è un’esperienza indescrivibile…
Spirito
A volte è un po’ burbero, ma la sa lunga. E’ tutti noi ed ha le sue regole ed il suo modo di esprimersi.
Corpo
Molto utile per capire come si sta e di cosa si ha bisogno, un po’ come fare una diagnostica alla centralina della vostra auto… se si lagna mettetelo sotto a lavorare, allenamento fisico, dieta bilanciata, stretching e meditazione.
Falso ego
Eheheh….che dire…se è una brutta bestia lui…chi siete voi?
Farà di sicuro lo sbruffone, va necessariamente sottomesso! Se rompe troppo lo si può rinchiudere da qualche parte, anzi a volte questo è proprio necessario, magari per escluderlo dal discorso.
Consigli per una buona riuscita:
- Dedizione a se stessi, prendetevi cura di voi, alimentazione sana e bilanciata e meditazione costante e ben fatta: questa è la ricetta top secondo la mia personale esperienza, ponendo le giuste basi ciò che deve avvenire avverrà.
Potenziali imprevisti:
- Se durante una seduta dovesse suonare il campanello allo sperimentatore la scelta se restare barricato o aprire un varco. Non si è obbligati ad aprire, sappiate però che la mente che governa questo gioco ha potere assoluto solo all’interno, al suo posto.
Se un varco viene riaperto sia poi subito richiuso dopo il tempo strettamente necessario con le modalità prima descritte.
Sconsiglio di permettere a chicchessia di entrare, se non si è ben consapevoli di quanto si sta facendo la cosa potrebbe prendere una brutta piega.
Restando barricati non vi sono possibilità di avere problemi a mio avviso.
- Se non riuscite a mantenere il controllo oppure i personaggi non vi considerano dovrete fare meglio le cose, avete commesso probabilmente qualche leggerezza nella procedura, oppure semplicemente non siete troppo convinti di quanto state facendo.
Ho proposto, con l'aiuto di un caro amico altro utente del forum di "viaggioastrale.it" ( ancora grazie a Lo Sciamano ), la tecnica ed ha ottenuto un discreto successo, nel senso che dopo solo qualche tentativo per impratichirsi i temerari che si sono lanciati con successo in questo "giochino" mi hanno confermato la sostanziale facilità con cui si può andare a fondo nel proprio essere ed avere risposte che magari si cercavano da tempo invano.
Si consiglia vivamente un periodo ( possono bastare un paio di settimane ) in cui si faccia meditazione mirata all'esperimento quotidianamente per almeno una mezzoretta, non importa di che tipo, basta riuscire a fare il silenzio dentro di se e focalizzarsi sul proprio centro.
Inoltre sconsiglio di provare la tecnica se ci si sente stressati o stanchi.
Essendo la tecnica particolare ho pensato di inserire anche un breve accenno alla versione originale nonchè una spiegazione delle origini della versione B.
LA TECNICA ORIGINALE
Il Simbad originale è una tecnica di PNL ( programmazione neuro linguistica ) messa a punto per far fronte al problema di abduction che alcune persone hanno, tale tecnica consentirebbe ( uso il condizionale non perché dubito dell'efficacia della tecnica stessa ma solo perché non avendo vissuto il problema nello specifico non ho potuto testarne personalmente l'efficacia ) di prendere coscienza del problema e quindi della possibilità di risolverlo. Per chi volesse approfondire la tecnica simbad originale consiglio di documentarsi in merito al lavoro di Corrado Malanga ( o di chi collabora con lui ovviamente, ne parla spesso nelle sue conferenze o interviste facilmente reperibili su youtube ) oppure di leggere "Alien Cicatrix", lavoro sempre di Malanga in cui la tecnica viene descritta minuziosamente.
Ci tengo a precisare che non sono un fan di Malanga, solo rispetto il suo lavoro e dopo averlo studiato ho trovato interessanti le possibilità che una tecnica come il simbad poteva offrire a chi avesse avuto la voglia ( e anche un poco il coraggio ) di affrontare un viaggio tanto profondo nel proprio io.
LA STORIA DELLE ORIGINI DELLA VERSIONE B
Da tempo utilizzavo un mix di tecniche di visualizzazione interiore che mi serviva ad avere appunto un dialogo interiore ben organizzato, ovvero arrivavo a dividere il mio io in diverse parti al fine di meglio comprendere l'origine dei pensieri ed il loro correlarsi fra loro, ma nonostante anni di pratica ed esperimenti non era facile tirare i fili e gestire in modo imparziale la situazione, spesso finivo per perdermi con la conseguenza di cadere addormentato e per ottenere ad esempio una semplice risposta da Anima potevano occorrere diverse "sedute", per non parlare poi della difficoltà di riconoscere i vari personaggi del dialogo stesso. Senza scendere nel dettaglio di tutta la sequenza di operazioni che dovevo compiere perché sarebbe davvero troppo complicato (oltre che assolutamente inutile ) basti sapere che sarebbe improponibile da spiegare anche di persona a chi avesse studiato a fondo i processi psichici, figuriamoci a tutti gli altri via web!
Poi dopo aver studiato appunto lo svolgimento del simbad ho pensato di modificarlo per i miei scopi e accidenti funzionava alla grande!
Dopo aver fatto un bel po' di esperimenti ho proposto la tecnica a Sciamano il quale è riuscito quasi subito ad ottenere buoni risultati, da li poi la proposta sul foro ( dove alcuni hanno anche provato con successo loro personali modifiche ) e a qualche conoscente ed infine eccoci qua...
SIMBAD versione B
Premessa:
Io utilizzo 4 personaggi ben definiti che sono mente, Anima, spirito e falso ego, che sono poi a mio avviso le componenti fondamentali di qualunque personalità individuale, la cosa è ovviamente soggettiva anche se consiglio di partire da qui.
Sono stati inseriti alcuni accorgimenti per rendere la cosa "sicura" e mi sento in dovere di specificare che seguendo scrupolosamente la tecnica proposta difficilmente si possono venire a creare situazioni potenzialmente spiacevoli, magari non funzionerà tutto come dovrebbe quando si muovono i primi passi, con il tempo la volontà e l'esercizio tutto inizia a funzionare a dovere.
Se qualcuno volesse contattarmi per avere chiarimenti o aiuti sono qua....
La tecnica prevede l'uso della propria immaginazione per creare il tutto, basta lasciare che la nostra testa agisca e seguire il flusso senza però dimenticare mai che la situazione viene creata e voluta dalla propria volontà e quindi si ha il potere assoluto di gestire e modificare le cose a proprio piacimento se occorre.
Potrebbe rendersi necessario fare esercizi di visualizzazione se si hanno delle difficoltà a focalizzare e gestire immagini ed ambienti con la mente, ma di questo parlerò in un post a parte per evitare di dilungarmi oltremodo in questo.
Ma andiamo ad incominciare…
Preparativi:
Dopo aver deciso dove svolgere la seduta ( a letto con luce soffusa va benissimo, mi raccomando però meno rumori possibile, è necessario poter procedere all'esperimento senza essere disturbati in quanto sconsiglio vivamente di interrompere l'esperimento in modo improvviso ( dettagli su come chiudere la seduta verranno esposti in seguito ) rilassarsi e praticare il silenzio dentro di se per alcuni minuti.
Si deve ora visualizzare l’ambiente di lavoro e la seduta vera e propria da qui prende inizio.
Si scelga un ambiente in cui ci si sente a proprio agio, il mio consiglio è di scegliere una casa (meglio un appartamento perché ha meno stanze) che sentiamo come molto famigliare, per esempio io utilizzo l'appartamento dove ho vissuto i primi 18 anni della mia vita, dobbiamo riuscire a visualizzare tutto, quindi si deve conoscere a fondo lo scenario.
Questo ha 2 scopi: il primo è facilitare la visualizzazione iniziale facendo appello alla memoria, il secondo è che le stanze hanno porte che possono essere chiuse e sigillate e questo particolare può tornare molto utile durante una seduta.
Mediamente 4 o 5 stanze sono comunque più che sufficienti.
Si incominci pensando ad una stanza in particolare dell’abitazione stessa, quella in cui ci si sente più a proprio agio, bisogna sentirsi li, iniziare a guardarsi intorno e vedere ogni dettaglio, toccare le cose e percepirne la consistenza ( toccare cose morbide e dure ), sentirne la temperatura, bisogna arrivare a sentire persino gli odori.
Una volta ottenuto questo stato di immedesimazione ( la cosa può durare anche parecchi minuti le prime volte, già dopo 4/5 sedute si fa molto più in fretta ) si inizia a girare all’interno della casa stessa e stanza dopo stanza si ripeta la ricerca dei dettagli, non serve soffermarsi su tutto, basta mentre si gira l’ambiente osservare alcune cose particolari, toccarne altre, odorarne altre ancora, si deve rendere reale l’esperienza insomma.
Quando ci si sente padroni dell’ambiente si deve fare il giro di tutta l’abitazione e sbarrare ogni accesso, ogni porta o finestra o altro che porti all’esterno va sigillato con un atto di volontà.
Bisogna posizionarsi di fronte per esempio ad una porta e dopo averla chiusa imporre che solo un atto di volontà della mente può far riaprire quel varco. Se l’ambiente contiene camini o canne fumarie queste possono essere murate e poi sigillate con un atto di volontà, come fossero porte o finestre.
Questo serve per dare la sicurezza che tutto ciò che sta per avvenire faccia parte di noi, senza alcuna influenza esterna.
La casa scelta rappresenta l’essere che siamo nella sua interezza, barricarla significa chiudersi e cercare dentro.
A questo punto recarsi in un ambiente in cui vi sia un tavolo ed almeno 4 sedute, se durante lo svolgimento dovessero occorrerne di più basta aggiungerne ed il gioco è fatto.
Ci si segga a capotavola e si proclami :
“Io sono la mente, governatore di questa riunione che indico tra le parti di questo essere, io vi invoco e vi chiedo di prendere parte a questo incontro!”
A questo punto si inizia con il chiamare Anima, non si dimentichi mai che Anima deve sempre essere tenuta in una certa considerazione, è lei la “prima donna”, rivolgetevi sempre prima a lei, chiedete sempre un parere prima a lei e naturalmente accoglietela come vostro vicino di sedia.
La si può chiamare come la si vuole, va bene anche qualcosa tipo:
“ Chiedo che l’Anima residente in questo corpo si mostri a me, la mente, e che gentilmente possa prendere posto qui al mio fianco per guidarmi in questa mia ricerca”
Non è necessario stare a preparare tutto alla lettera, qualsiasi cosa andrà bene se fatta con garbo e rispetto.
Quando arriva la si accolga come merita, potrebbe avere qualsiasi forma, anche una sfera luminosa, non è importante, ciò che conta però è che sia davvero lei… e qui si inizia a mettere in campo un’altra arma di difesa….lo specchio.
Fate comparire uno specchio abbastanza grande, collocato in posizione comoda per accedervi e si chieda ad Anima di posizionarsi proprio di fronte, così da poter vedere cosa riflette lo specchio.
A quello specchio si darà il potere di mostrare il vero volto di chi vi sta di fronte, se le immagini coincidono tutto ok, altrimenti si prenda costui che si è presentato sotto false spoglie e lo si chiuda a chiave in una delle stanze che non si utilizzano, si potrà pensare a lui/lei più tardi.
In tal caso ripetere l’invocazione e la procedura finche Anima non si presenta. Di solito non tarda ad arrivare…
Una volta appurata “ l’identità “ di Anima farla accomodare e procedere con le chiamate degli altri ospiti.
L’ordine non è importantissimo, ma di solito io chiamo spirito per secondo, anche per quanto segue.
Vale quanto detto per Anima, verifica etc, poi lo si fa accomodare ( preferibilmente vicino ad Anima, in modo che lei si ritrovi fra mente e spirito appunto, meglio protetta insomma ).
Infine corpo e falso ego, le verifiche allo specchio fatele pure con loro, anche se falso ego probabilmente rifletterà sempre un’immagine differente, data la sua natura, ammesso che si presenti ( mi è capitato di trovarlo chiuso in un armadio che piangeva una volta ).
Una volta che tutti sono stati accolti la chiacchierata può avere inizio.
Si inizi da domande di carattere generale, tanto per rompere il ghiaccio ed abituarsi alla modalità di risposta.
Essendo tutto immaginario ovviamente le risposte arrivano in modo istantaneo, sono pensieri in fondo, ma ci si rende conto che non sono generati da un atto di volontà diretto, è una sensazione un poco strana, ma è più facile comprenderla quando ci si ritrova. Sembra che i dialoghi avvengano in modo telepatico con qualcosa di esterno, ma che esterno non è.
Poi si possono anche fare domande più specifiche ad ognuno dei presenti, sempre interpellando anche Anima e seguendo i suoi consigli.
Come chiudere la seduta:
Quando si rende necessario chiudere la seduta è necessario salutare tutti i presenti ( almeno Anima spirito e corpo ) e ringraziarli per aver partecipato.
Se non avete proprio urgenza di chiudere fate tutto per benino e con calma, siate dei buoni padroni di casa, Questo favorirà le sedute successive.
Se invece si deve chiudere in fretta si salutino tutti ( a partire da Anima ) e chiedendo scusa per la fretta uscire.
Alla seduta successiva non si manchi di scusarsi nuovamente con i presenti.
Cenni sui vari personaggi:
Anima
Come ho già detto è la prima donna, come è giusto che sia, non dimenticatevi di chiederle un abbraccio, è un’esperienza indescrivibile…
Spirito
A volte è un po’ burbero, ma la sa lunga. E’ tutti noi ed ha le sue regole ed il suo modo di esprimersi.
Corpo
Molto utile per capire come si sta e di cosa si ha bisogno, un po’ come fare una diagnostica alla centralina della vostra auto… se si lagna mettetelo sotto a lavorare, allenamento fisico, dieta bilanciata, stretching e meditazione.
Falso ego
Eheheh….che dire…se è una brutta bestia lui…chi siete voi?
Farà di sicuro lo sbruffone, va necessariamente sottomesso! Se rompe troppo lo si può rinchiudere da qualche parte, anzi a volte questo è proprio necessario, magari per escluderlo dal discorso.
Consigli per una buona riuscita:
- Dedizione a se stessi, prendetevi cura di voi, alimentazione sana e bilanciata e meditazione costante e ben fatta: questa è la ricetta top secondo la mia personale esperienza, ponendo le giuste basi ciò che deve avvenire avverrà.
Potenziali imprevisti:
- Se durante una seduta dovesse suonare il campanello allo sperimentatore la scelta se restare barricato o aprire un varco. Non si è obbligati ad aprire, sappiate però che la mente che governa questo gioco ha potere assoluto solo all’interno, al suo posto.
Se un varco viene riaperto sia poi subito richiuso dopo il tempo strettamente necessario con le modalità prima descritte.
Sconsiglio di permettere a chicchessia di entrare, se non si è ben consapevoli di quanto si sta facendo la cosa potrebbe prendere una brutta piega.
Restando barricati non vi sono possibilità di avere problemi a mio avviso.
- Se non riuscite a mantenere il controllo oppure i personaggi non vi considerano dovrete fare meglio le cose, avete commesso probabilmente qualche leggerezza nella procedura, oppure semplicemente non siete troppo convinti di quanto state facendo.
mercoledì 9 febbraio 2011
Sono sempre qui, anche se non sembrerebbe...
Anche se da tempo non pubblico nulla in queste pagine questo non significa che questo sia uno spazio "morto", sono sempre presente e sempre attivo, anche se chi capitasse su queste pagine potrebbe pensare il contrario, questo spazio conserva la sua primaria funzione di "filtro", di presentazione se vogliamo, anche se rappresenta solo la punta dell'iceberg e in fondo di me dice ben poco.
Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno contattato e con i quali ho condiviso le esperienze di questo meraviglioso viaggio che la vita rappresenta continuando su questa strada che sta rendendo i frutti sperati, per i quali tanto lavoro è stato necessario.
Siete la mia forza sopratutto in questo periodo veramente difficile e buio del mio cammino. Percepisco la vostra presenza nella mia quotidianità e questo mi conforta molto, perchè mi ricorda l'obbiettivo primario della mia "missione" personale.
Grazie a voi di cuore.
Un abbraccio di luce a tutti.
Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno contattato e con i quali ho condiviso le esperienze di questo meraviglioso viaggio che la vita rappresenta continuando su questa strada che sta rendendo i frutti sperati, per i quali tanto lavoro è stato necessario.
Siete la mia forza sopratutto in questo periodo veramente difficile e buio del mio cammino. Percepisco la vostra presenza nella mia quotidianità e questo mi conforta molto, perchè mi ricorda l'obbiettivo primario della mia "missione" personale.
Grazie a voi di cuore.
Un abbraccio di luce a tutti.
Iscriviti a:
Post (Atom)