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mercoledì 14 aprile 2010

PERLE DI SAGGEZZA

Conoscete William Blake? Forse i meno appassionati di poesia o filosofia lo possono conoscere per il suo " ruolo " nella decisione presa da James Morrison e Rey Manzarek di chiamare il loro gruppo " THE DOORS ", dalla celebre frase di Blake appunto " QUANDO LE PORTE DELLA PERCEZIONE SARANNO PURIFICATE L'UOMO VEDRA' LE COSE COME ESSE SONO REALMENTE....INFINITE! ".

Tra i tanti scritti di B. ve n'è uno intitolato " Il matrimonio del cielo e dell'inferno " all'interno del quale vi è una piccola raccolta chiamata " I proverbi dell'inferno ". Questi altro non sono che pensieri isolati ( i cui significati però spesso sono correlati fra loro ) messi in una certa sequenza che ad un primo approccio può sembrare casuale, cosi come alcuni possono sembrare considerazioni anche ovvie, addirittura banali, le quali però si prestano a molteplici interpretazioni, trasformando di fatto questi pensieri in perle di saggezza. Credo che uno degli intenti di B. fosse quello di dimostrare come quello che abbiamo davanti agli occhi non è sempre come appare ma anzi spesso va interpretato.

Di seguito vi pubblico appunto i suddetti proverbi e vi invito ad una attenta e riflessiva lettura....

- Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno godi.

- Guida il tuo carro ed il tuo aratro sopra le ossa dei morti.

- La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.

- La prudenza è una ricca e ripugnante vecchia zitella corteggiata dall'incapacità.

- Chi desidera, ma non agisce, nutre la pestilenza.

- Il verme tagliato perdona l'aratro.

- Butta nel fiume chi ama l'acqua.

- Lo stolto non vede lo stesso albero del saggio.

- Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.

- L'eternità è innamorata dei prodotti del tempo.

- L'ape indaffarata non ha tempo per essere triste.

- Le ore della follia sono misurate dall'orologio, quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.

- Il cibo sano lo si prende senza reti ne trappole.

- Numeri, pesi e misure rendili noti in un anno di carestia.

- Nessun uccello vola troppo alto se vola con le sue ali.

- Un cadavere non vendica le offese.

- Il gesto più sublime è porre un altro davanti a se.

- Se lo stolto perseverasse nella sua follia diventerebbe saggio.

- La follia è la maschera del furfante.

- La vergogna è la maschera dell'orgoglio.

- Le prigioni sono costruite dalle pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione.

- L'orgoglio del pavone è la gloria di Dio.

- La libidine del dissoluto è la generosità di Dio.

- La collera del leone è la saggezza di Dio.

- La nudità della donna è l'opera di Dio.

- L'eccesso di dolore ride. L'eccesso di gioia piange.

- Il ruggito dei leoni, l'ululato dei lupi, la furia del mare in tempesta, e la spada distruttrice, sono porzioni di eternità troppo grandi per l'occhio umano.

- La volpe condanna la trappola, non se stessa.

- Le gioie impregnano. I dolori buttano fuori.

- L'uomo indossi la pelle del leone, la donna il vello della pecora.

- All'uccello un nido, al ragno una tela, all'uomo l'amicizia.

- Il pazzo egoista e sorridente e il pazzo scontroso e corrucciato saranno entrambi ritenuti saggi, perchè possano servire da frusta.

- Ciò che oggi si prova fu un tempo solo immaginato.

- Il topo, il gatto, la volpe, il coniglio guardano le radici; il leone, la tigre, il cavallo, l'elefante guardano i frutti.

- La cisterna trattiene; la fontana inonda.

- Un pensiero riempie l'immensità.

- Sii sempre pronto a dire ciò che pensi, e il meschino ti eviterà.

- Tutto ciò che è possibile credere è un'immagine della verità.

- L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise alla scuola del corvo.

- La volpe provvede a se, ma Dio provvede al leone.

- Al mattino pensa, a mezzogiorno agisci, alla sera mangia, quando è notte dormi.

- Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.

- Come l'aratro segue le parole, così Dio esaudisce le preghiere.

- Le tigri della collera sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.

- Aspettati veleno dall'acqua stagnante.

- Non potrai mai sapere che cosa è abbastanza se non saprai che cosa è più che abbastanza.

- Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!

- Gli occhi di fuoco, le narici di aria, la bocca d'acqua, la barba di terra.

- Il debole nel coraggio è forte nell'astuzia.

- Il melo non chiederà mai al faggio come crescere, ne il leone al cavallo come catturare la preda.

- Chi riceve con gratitudine produce un raccolto abbondante.

- Se altri non fossero stati pazzi, dovremmo esserlo noi.

- L'anima della doce gioia, non potrà mai essere insozzata.

- Quando vedi un'aquila, vedi una porzione di Genio: alza la testa!

- Come un bruco sceglie le foglie più belle per deporvi le sue uova, così il prete pone la sua maledizione sulle gioie più belle.

- Creare un piccolo fiore è lavoro di secoli.

- Maledire rinforza: benedire rilassa.

- Il vino migliore è il più vecchio, l'acqua milgliore è la più nuova.

- Le preghiere non arano! Le lodi non mietono! Le gioie non ridono! I dolori non piangono!

- La testa Sublimità, il cuore Pathos, i genitali Bellezza, le mani e i piedi Proporzione.

- Come l'aria per l'uccello, come il mare per il pesce, così il disprezzo per l'uomo spregevole.

- Il corvo vorrebbe che ogmi cosa fosse nera, il gufo che ogmi cosa fosse bianca.

- L'Esuberanza è Bellezza.

- Se il leone ricevesse consigli dalla volpe, diventerebbe furbo.

- Le migliorie raddrizzano le strade, ma le strade tortuose senza migliorie sono le strade del Genio.

- Meglio uccidere un bimbo in una culla che nutrire aspirazioni impossibili.

- Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.

- Se la verità è detta in modo da essere compresa, sarà anche creduta.

- Abbastanza! Oppure Troppo.

Ecco fatto, ci sono tutti presi così come sono stati pubblicati. Vi lascio alle vostre riflessioni in merito ricordandovi di non fermarvi alle prime impressioni che suscitano ma a rileggerli a distanza di tempo man mano che procedete lungo il vostro cammino interiore e vi accorgerete come cambieranno pari passo con la vostra evoluzione personale finchè non ne comprenderete a pieno il potenziale.

Non aggiungerò quello che per me è il significato di ognuna di queste profonde allegorie in quanto sarebbe una interpretazione basata sul mio livello di conoscenza sia di B., sia della " realtà ", però se qualcuno desiderasse comprendere uno o alcuni di essi perchè sente che vi sia qualcosa di più grande dietro e non riesce a coglierlo sarò lieto di condividere ciò che io ho compreso.

14 commenti:

  1. E'vero che Jim e Ray si sono ispirati al sig.Blake
    per scegliere il nome del loro gruppo per poi scegliere the door,come Angus & company per scegliere quello del loro gruppo A.C.D.C.
    La matrice comune è il college dove gl'ispiratori
    dei nomi hanno studiato,il Cambridge,stai attento,
    c'è differenza tra nero e vero e tutte le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni.
    Se dici di voler svegliare la gente tu sei il filtro.Se tu non distingui il nero dal vero,capisco le parole di quello che hai incontrato,svegliane più che puoi,tanto li svegli per lui.

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  2. Commento diviso in + parti: parte 1
    Grazie Baba per il commento appropriato e per lo spunto di riflessione che con esso mi offri.
    Non sei forse stato tu un rosacroce?
    Non sei forse tu ad aver lavorato per l'esercito contribuendo alla produzione di mine?
    Perchè avresti fatto questo se non per conoscere i meccanismi di quei sistemi dal miglior punto di vista possibile, ovvero dall'interno?
    Come ben sai bene e male in effetti non esistono,esistono invece delle forze mosse dalle intenzioni, che diciamo per praticità possono essere positive o negative, ma io posso utilizzare le migliori intenzioni in senso negativo e viceversa, pertanto non conta ancora una volta il mezzo ma il fine del mio operato, e sai anche che vi sono gruppi di persone che di questo ne hanno fatto una dottrina...
    Inoltre se devo affrontare un "nemico" ritengo sia bene conoscerlo a fondo,e non mi limito a Blake, ma ho cercato di comprendere anche gli studi e le pubblicazioni di "pensatori" quali Crowley o la Blavasky tanto per citarne un paio famosi,così come ho letto e studiato la bibbia o i compendi di magia rituale, o i miti delle altre forme di religione anche antiche e considerate pagane. Per venire ai giorni nostri che mi dici di quei personaggi come Zagami,Ben Fulford,Lear...(la lista può essere molto lunga...) che forniscono informazioni , teorie o verità e la cui onestà d'animo non sempre è facilmente verificabile? Io dico che vanno possibilmente ascoltati (o letti) tutti e poi sta a noi la responsabilità di comprendere perchè bene e male non esistono dato che sono parte di una stessa medaglia chiamata verità, e vanno conosciuti entrambi per poter ottenere il pieno sapere.
    Detto questo è ovvio che camminare su certi sentieri può essere estremamente pericoloso, ma è necessario se il fine da raggiungere è il pieno sapere.

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  3. parte 2

    Allo stesso modo ti faccio notare che la differenza tra nero e vero come dici tu è una linea sottile che spesso siamo portati a dover attraversare se vogliamo percorrere quelle vie del "Genio" ( con la maiuscola perchè rappresenta il sapere massimo, Dio ) di cui ci parla Blake, la cosa importante resta sempre la consapevolezza delle proprie azioni, quella coscienza che ci guida lungo le vie + buie fornendoci la luce necessaria ( e non seguendo la luce di altri...).
    Hai detto bene quando dici che sono il filtro e non la guida, quindi è chiaro che queste considerazioni le hai già fatte di tuo, ma proprio questo è il significato di ciò che qui sto facendo, Il labirinto mistico appunto, il cui nome non è stato scelto a caso e il cui proposito è aiutare a fornirsi di una propria e funzionale capacità di scernimento. "lui" come sai arriva comunque se ci si pone ad un certo livello di comprensione, è ovvio che arrivi per cercare di non perdere parte del suo dominio, come gli piace considerarlo, sta a noi avere la capacità di affrontarlo e di non farci intimorire dalle sue minacce o peggio di lasciarci lusingare dalle sue offerte.
    Pertanto che sia io a risvegliare qualcuno o meno la vera responsabilità è quella di fornire sufficienti elementi per comprendere quale sia il modo migliore di affrontare certe situazioni in cui molto probabilmente ci si troverà immersi, anche perchè tendenzialmente non lo si riconosce quando arriva, e solo noi se lo riconosciamo siamo in grado di smascherarlo ed obbligarlo ad apparirci come la nostra mente è in grado di vedere attraverso i propri archetipi.
    Una volta ottenuto di poterlo riconoscere, allora e solo allora, potremo veramente essere in grado di utilizzare il libero arbitrio con coscienza e consapevolezza senza cadere in uno dei tanti tranelli che ci si possono porre dinanzi, ma per riuscire in questo è estremamente necessario avere il coraggio di affrontare la scelta, qualunque sia la condizione alternativa posta, che dovrà essere fatta necessariamente seguendo il volere di anima.

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  4. Parte 3

    Per concludere ancora solo due brevi considerazioni:
    1- Dato che non lo ha detto esplicitamente il Baba ve lo dico io: ACDC = Alister Crowley Devote Child, a questo si riferiva.
    2- Tornando a Blake devo riconoscere che sicuramente è una figura ambigua, ma lo vedo ben distante dalla filosofia alla quale lo paragoni,semmai in considerazione del ragionamento che ho fatto lo vedrei + come qualcuno che si è avventurato nell'abisso ed ha cercato di raccontarcelo a suo modo.

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  5. Quelli come me pensano che chi non conosce la verità
    è un ignorante ma chi conoscendola la definisce una bugia è un delinquente,dopo che pensano agiscono di conseguenza.Di personaggi che hanno confuso ne sono venuti già molti e non hanno portato del bene,vedi i volponi ammaliatori.Dipende da che parte uno si schiera.E non conterei molto ne sulla capacità di discernimento,ne tantomeno della capacità di discriminare del mio prossimo.Se avessero almeno cominciato nella discriminazione e nel discernimento da cosa?Il vero dal falso il bello dal brutto e il buono dal cattivo il compito sarebbe più lieve.Hai affrontato un discorso enorme che richiede una buona conoscenza per essere super partes il fatto che tu devi essere il filtro era riferito a quello.Anche inconsciamente, inconsapevolmente il pensare o l'agire alimentano energie,qui comincia la responsabilità del filtro.Che energie vuoi alimentare?Questo dipende da te.Tu sei l'animatore del tuo blog.

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  6. A parte il fatto che dal commento non si comprende bene cosa intendi con la prima parte, nel senso che sembra che io sia o un "delinquente" che vuole fuorviare o un "ignorante" che pensa di sapere...in secondo luogo non realizzo una parte dalla quale schierarmi dato che il mio personale obbiettivo ( se così lo si può definire ) è il trascendimento del dualismo. Per quanto mi riguarda non esiste il buono o il cattivo, semmai il vero e il falso, oggettivamente innegabili, con tra i due una serie di "realtà" alternative.
    Partendo da questa considerazione non occorre nemmeno l'atto di pensare, atto che inevitabilmente porta all'utilizzo della parte sx del cervello con tutto quanto ne consegue,piuttosto risulta utile imparare a sentire, a percepire le cose e gli avvenimenti intorno e dall'interno, con la piena consapevolezza che sono gli animi a scegliere e creare il tutto e che quello che vediamo come realtà può essere solo una porzione per quanto grande della verità.
    Io non ho la presunzione di giudicare le cose o le persone, pertanto non ritengo sia il mio compito dire a chicchessìa cosa deve o dovrebbe fare, semplicemente mi affido a delle sensazioni che sento derivare direttamente da quei canali che sono oltre la percezione sensoriale e quindi non contaminabili da interessi di alcun tipo.
    Ognuno deve necessariamente fare la propria strada perchè di quello ha bisogno e se non lo porta da nessuna parte dipende solo dalle sue scelte.
    La sincerità dell'animo muove solo un tipo di energie e come ho già detto è importante solo l'uso che se ne fa e io mi permetto di gestire solo le mie di energie le quali possono trovarsi in sinergia con chi sinceramente condivide un certo tipo di ideali che personalmente ritengo positivi, non per me ma per il giusto corso delle cose.
    Un'ultima osservazione, non ho presentato questi scritti di Blake come la verità assoluta, sono solo uno spunto di riflessione per cercare di capire la realtà illusoria, esempi allegorici proposti da uno che a mio avviso aveva compreso certe differenze molto tempo prima di altri.

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  7. Sei in continua contraddizione,dici di non avere scelto da che parte stare allora perche non stai con l' archetipo che hai incontrato tempo fa?Vedi,te lo dico ancora stai attento.Con lo spirito non si scherza.Hai presentato lo scritto di Blake come perle di saggezza,altra contraddizione.Come pensi di trascendere il dualusmo?
    Se il buono e il cattivo per te non esistono,dimmi come collochi gl'illuminati?Dimmi come collochi tuttie le loro vittime,comunque non sono fatti miei,per me il buono e il cattivo esistono,il vero ed il falso anche così il bello ed il brutto.Umiltà,caro signore.Comunque tutte le strade dell'eccesso portano al palazzo della saggezza.Buona fortuna e buon viaggio.Spera di avere abbastanza tempo,e non perderti.Tutte le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni.

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  8. Viene da sè che oltre a questo imporre una definizione quale Cattivo in senso assoluto non ha molto senso, perchè dal punto di vista degli illuminati stessi ciò che fanno è buono per loro,giusto e sacrosanto, e ciò che rende davvero aberrante la situazione è che riescono a convogliare per i loro scopi le migliori intenzioni di taluni sciagurati che non sono in grado di comprendere realmente ciò che fanno spesso inconsapevolmente.
    Esistono ordine ed equilibrio nell'universo, vi sono regole che se violate portano conseguenze, chi ha mosso l'acqua dovrà aspettarsi un'onda che prima o poi ritornerà.
    Ho ancora altre domande per te: tu pensi di non essere una "vittima" degli illuminati? Cosa fai concretamente tutti i giorni per impedire loro di agire indisturbati?
    E poi, se loro sono il male, tutte le loro vittime rappresenterebbero il bene? Perche da come la metti potrebbe sembrare così...
    Non mi puoi infine parlare di umiltà se cerchi a tutti i costi un confronto su argomenti impegnativi ( che tra l'altro avrei sicuramente affrontato in modo graduale attraverso post futuri all'interno di argomenti più in tema se tu non mi avessi costretto a farlo con continue critiche ) tirandoli fuori da pure speculazioni ( atto di fare della retorica deviando il discorso )e dopo aver tirato il sasso ti ritiri con un non sono fatti miei? Non sono io quello che cataloga in ignoranti e delinquenti, non sono io quello che afferma di sapere in assoluto ciò che è giusto e non sono io a "diffidare" della capacità di scernimento degli altri, quasi fossero tutti incapaci di capire tranne te...Lasci intendere che sei ad un livello superiore e ti poni in cattedra dispensando giudizi tu che te la prendi se ti definiscono guru sul tuo blog...
    nel cercare di comprendere il tuo modo di operare alle volte riscopro i miei limiti, se non vuoi fare la guida perchè ti poni come tale?
    Bello e brutto che c'entrano poi? Sono impressioni soggettive di ciò che oggettivamente osserviamo, mi sembranno posti fuori luogo in un contesto di questo tipo, ma scusa ho forse mai detto che gli opposti non esistono? Il bene e il male non sono in alcun modo paragonabili al bello e al brutto, sono concetti completamente differenti.
    Bene e male in senso assoluto dipendono dal punto di osservazione, bello e brutto dipendono esclusivamente dal gusto personale e vero e falso sono ciò che sono, non sono io in contraddizione....

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  9. Va bene sono io in contraddizione mi inchino davanti a tale saccenza.

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  10. Avrei ancora un paio di cosette da dire:
    intanto non "tutte" le strade dell'eccesso portano al palazzo della saggezza ( vedi che non leggi?), ma "la" , singolare ,e poi non consideri il concetto stesso di saggezza inteso da chi lo ha scritto. Se pensi davvero questo sei tu a dover stare molto attento, se eri solo ironico hai solo fatto dell'altra retorica speculativa.
    Sull'affermazione "tutte le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni",a pensarci bene la ritengo una valutazione assai superficiale...quasi a dire che chi coscentemente fa del male ad altri lo fa con buone intenzioni o attraverso esse,altrimenti gli illuminati cosa sarebbero, brave persone che non capiscono un cazzo? Non nego che pensando di far bene si possa sbagliare, ma dirla così è assai riduttivo,quasi un insulto all'intelligenza di chi legge una tale affermazione.
    Sia chiaro che tutto ciò che ho scritto non è stato scritto ne per provocare o per reazione ad una provocazione, parlo con il cuore e le critiche non mi hanno mai spaventato, se mi dilungo nelle spiegazioni è solo perchè penso di non essere stato chiaro e non perchè mi arrabbio per quello che postano sul mio blog (ndr.), le cose che mi dici non sfiorano il mio animo ma devi concretizzare chiaramente le affermazioni che fai pubblicamente o sembra che ti senti talmente superiore che non ti degni di spiegarmi perchè non posso capire....
    Per concludere ti ringrazio per gli auguri che mi fai e siccome ti considero un amico spero che siano sinceri e non un altro modo per dire " va pure idiota che tanto sono solo cazzi tuoi", perchè altrimenti saresti tu a dover fare i conti con le energie che muovi in tal modo...

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  11. E per favore non inchinarti, non mi sembra il caso di metterla in questo tono, davvero guarda che non me la sono presa mentre ho l'impressione che a te le mie risposte turbino...ti rispondo pubblicamente solo perchè mi fai domande pubblicamente, e dico ciò che penso come potrei dirtelo faccia a faccia, mi conosci da un po ormai e sai che quello che devo dire lo dico e basta.

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  12. Se è solo per il prendersela,ti assicuro che ce ne vuole per me,ma non l'ho nemmeno pensato sul tuo conto ne intendevo matterla sul personale.Neanche ho mai detto o pensato gl'autocommenti che ti sei fatto.Mi dispiace che tu l'abbia presa in questo modo.Come puoi turbare Hara che è l'incarnazione più potente di Bagawan e la sua casa il Kaylash
    perchè questo è il mio nome quello che baba Hanuman
    giri mi ha dato vuoi dire che era pazzo o c'aveva visto bene?Sai che nel 2001 ero in India vero?
    Se sei pronto nel 2011 ci ritorno vieni anche tu?

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  13. Non è che me la prendo sul personale, solo che questo è uno spazio pubblico,e non una mail privata. Alle volte se mi dici 3 parole possono valere un discorso perchè ti conosco bene, ma chi legge può non conoscere me o te, o solo uno dei 2 , e se vengono poste questioni che possono essere dubbie e vengono lasciate in sospeso questo può generare delle incomprensioni, e non mi va che si abbia un'idea sbagliata sul mio conto,se ti chiedo un chiarimento ad una affermazione o per un pseudo attacco mi aspetto una risposta, altrimenti certe affermazioni si trasformano in sterili polemiche speculative.
    So bene chi sei, cosa hai fatto e quanto dichiari di voler fare, e non ho mai pensato di sfidare la "montagna", non ho mai parlato con il tuo caro Hanuman e quindi non posso dire ne che sia pazzo ne che sia un grande uomo, semplicemente non lo conosco e quindi non posso assolutamente dire niente, ma se tu fai o dici qualcosa sei tu e non lui responsabile delle tue parole e delle tue azioni.
    Nel futuro sai dove vorrei andare e i motivi che mi portano la ( lo sai vero? ) e se riterrò di fare un viaggio in India non lo escludo certo a priori, se poi al momento della partenza mi inviterai ad accompagnarti non vedo perchè no....ma si vedrà.
    Quello che farò nel 2011 non lo so ancora, tendenzialmente sai che vivo alla giornata perchè ogni giorno è buono per andarsene, e cerco di essere sempre pronto a partire.

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  14. Un appunto che inserisco solo ora perchè rileggendo mi sono accorto che non è stato evidenziato questo particolare: William Blake non ha mai studiato a Cambridge nè lo ha mai frequentato quel posto....anzi in effetti a quanto mi risulta non andò proprio a scuola frequentando solo corsi di disegno e imparò da autodidatta.

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